Universal Studio, nel suo continuo sforzo teso a mungere ogni possibile dollaro dal marchio Scarface, ha appena pubblicato un titolo per iPad che vede appunto per protagonista l’immigrato cubano più violento di sempre. Ambientato a Miami e con una storyline che segue passo passo quella del celebre film, Scarface è un titolo che lascia perplessi tutti coloro che, attirati dall’avvincente storia di uno dei crime movies migliori di tutti i tempi, si aspettavano un gioco di qualità.
Sembrerà un giudizio particolarmente duro, soprattutto alla luce delle 4 stelle e mezzo che il titolo vanta tra le recensioni degli utenti su iTunes. Ma noi non siamo gli utenti, siamo una testata specializzata e dovremmo almeno provare a dire la nostra su un titolo che dovrebbe palesarsi in tutta la sua bruttezza a tutti coloro che non siano dei fissati maniaci di Scarface.
Veniamo al gioco. Si tratta di un titolo che ricorda molto da vicino i gestionali stile Simpsons: Tapped Out. In altre parole dovrete costruire il vostro mini impero del crimine utilizzando una interfaccia daSimCity dei poveri. Per farlo avrete bisogno di soldi, e per accumulare denaro dovrete mettere a segno colpi, compiere omicidi e vendere il “prodotto”(si, si chiama così.. il “prodotto”) a colpi di tap, in un turbine di noiosissime quest coinvolgenti meno di una partita di baseball.
Una noia pazzesca, che abbinata alla pessima realizzazione grafica (no, niente Retina Display, nonostante sia stato pubblicato il 26 Aprile) rende questo titolo uno di quelli da evitare a tutti i costi.Non costa nulla, ma non si merita neanche quei 100MB che andrà ad occupare sul vostro dispositivo. Pessimo.