Ricordo ancora il giorno in cui mio cugino si presentò in casa nostra con i dischetti di un gioco che avrebbe inventato un genere e rivoluzionato per sempre il mondo dei videogames. Era Wolfenstein 3D, uno sparatutto in prima persona che per la prima volta dava a noi, cresciuti con titoli molto meno evoluti sotto il profilo tecnico, la possibilità di attraversare stanze e scenari in tre dimensioni. Metterci i nazisti dentro fu solo la ciliegina sulla torta di un titolo meraviglioso, che consiglio a tutti i nostri lettori.
Una pietra miliare della storia dei videogiochi che è disponibile su iPad e non sembra affatto perderne in giocabilità. Nonostante infatti il titolo abbia ormai più di 20 anni siamo davanti ancora ad uno dei FPS più divertenti, godibili e intriganti che abbiamo forse avuto modo di giocare durante i nostri lunghi trascorsi di videogiocatori militanti.
Se siete troppo giovani per ricordarvi la versione PC o quella (censuratissima) per SNES, la versione per iPad farà sicuramente al caso vostro. Oltre ad includere tutti i livelli di tutte le espansioni, Wolfenstein 3D si contraddistingue per un sistema di controlli che non ha attualmente rivali su AppStore.
Il pad virtuale sulla sinistra e lo sparo sulla destra (organizzazione che potrete invertire accedendo alle impostazioni) sono semplicemente perfetti per godersi uno sparatutto in prima persona di primo livello e che può ancora giocarsela, a dispetto della grafica estremamente datata, con i titoli di più recente uscita.
La trama dovrebbero ormai conoscerla un po’ tutti. Impersonerete un tosto soldato polacco-americano che imprigionato in un castello nazista dovrà farsi strada tra agenti delle SS e pastori tedeschi a suon di proiettili. Il tutto condito dal solito corredo di armi, pacchi-salute, cibo e bevande, che vi permetteranno di recuperare un po’ dell’energia che dovrete per forza di cose perdere durante il vostro cammino.
Per i 20 anni del titolo id Software sta offrendo anche la versione Platinum gratuitamente, forse fate ancora in tempo a portarvela a casa