Nokia, per bocca del presidente uscente Jorma Olilla, ha dichiarato di voler puntare sul mercato tablet e sul mercato ibrido dei phablet. L’azienda che sconta ancora il ritardo con il quale si è mossa nel mercato degli smartphone, punterà dunque su nuove categorie di prodotti per provare a superare i risultati estremamente negativi maturati negli ultimi anni.
Un tempo leader incontrastata del settore cellulari, Nokia ha visto il suo valore di mercato ridursi del 90% con gli investitori che ormai sembrano aver perso ogni speranza.
E’ ormai più di un mese però che si parla di un fantomatico tablet che Nokia dovrebbe affidare al produttore taiwanese Compal e che dovrebbe raggiungere gli scaffali entro la fine dell’anno. Basato su processore ARM, farà girare con ogni probabilità la versione ridotta di Windows, che Microsoft sta mettendo a punto proprio per una presunta crescente domanda di alternative al nuovo iPad.
Se la fine dell’anno vi sembra vicina c’è comunque da considerare il fatto che 6 mesi nel campo hi-tech possono essere un’eternità e che i nuovi tablet Nokia Windows arriveranno quando si comincerà con ogni probabilità a parlare già del prossimo iPad. Con Android al palo, Amazon concentrata sul segmento low-cost e Nokia con le difficoltà appena descritte sembra che Apple possa dormire sonni tranquilli, almeno per un anno ancora.
Per quanto riguarda invece gli ibridi si pensa che Nokia si riferisca a smartphone di grandi dimensioni, in stile Galaxy Note, e quindi con diagonali schermo da almeno 5 pollici. Un segmento inaugurato da Samsung e che sembra attirare sempre di più aziende che stanno facendo fatica a competere con iPhone e Galaxy S. Parliamo di LG e, a questo punto, anche dei finlandesi, che persa la battaglia dei dispositivi mainstream non sembrano poter fare null’altro che cercare di occupare micro-nicchie di mercato.